Acquedotto Leopoldino
Meglio noto col nome di Acquedotto di Colognole, è stato il principale rifornimento idrico della città di Livorno dal 1816 al 1912, ed è stato realizzato per volere dei Lorena, sotto la direzione di vari architetti tra cui Pasquale Poccianti che ha dato il contributo più notevole all'opera. L'acquedotto, alimentato da 13 sorgenti, oggi alimenta le località di Parrana San Giusto, Parrana San Martino (Collesalvetti) e Valle Benedetta ( Livorno). Il complesso è interamente proprietà del Comune di Livorno ed è affidato alla gestione di ASA. La frazione di Colognole Paese è servita da alcune sorgenti che si trovano lungo la valle del botro Savolano.
Trattamento delle acque: disinfezione con ipoclorito di sodio.
Acquedotto di Mortaiolo
Le acque di falda provengono dalla località di Mortaiolo presso Vicarello. I 35 pozzi presenti prelevano, a profondità variabile tra 40 e 190 metri, circa 4,7 milioni di mc/anno d’acqua destinati a Livorno e Collesalvetti. La rete idrica, relativamente al Comune di Collesalvetti, alimenta oltre il capoluogo anche le frazioni di Vicarello, Guasticce, Nugola, Castell’Anselmo e Stagno-Villaggio Emilio.
Trattamento delle acque: la disinfezione avviene quasi esclusivamente con impianti di dosaggio di ipoclorito, mentre a Mortaiolo è in servizio un impianto di deferromanganizzazione.